Somalia: rapiti due operatori di medici Senza Frontiere
La pirateria continua a mettere in crisi la navigazione davanti alle coste della Somalia.
Ieri è stata sequestrata una nave belga, mentre vicino al confine con l’Etiopia, nel
centro del Paese sono stati rapiti due cooperanti di Medici Senza Frontiere, un belga
e un olandese. Il servizio è di Giulio Albanese:
E, sempre
a proposito di Somalia, fa discutere i commentatori internazionali la decisione del
parlamento di Mogadiscio, che ha introdotto all'unanimità la sharia, la legge coranica.
C’è il timore che il nuovo ordinamento possa costituire una minaccia per i diritti
delle minoranze, tra cui quella cristiana. Su questo aspetto, abbiamo raccolto il
parere di mons. Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti e amministratore apostolico di Mogadiscio: