Dalla rassegna Virgo Lauretana un segno di vicinanza con l’Aquila
La rassegna internazionale di musica sacra “Virgo Lauretana” rende omaggio alle vittime
del terremoto dell’Aquila e invia un messaggio di solidarietà ai tanti sfollati che
hanno perso tutto. Questa sera, infatti, nella Basilica della Santa Casa di Loreto,
si esibiranno due pianisti e un flautista del conservatorio aquilano, appositamente
invitati dal comitato organizzatore per dimostrare vicinanza e affetto a chi è stato
colpito dal rovinoso sisma del 6 aprile. Saranno anche raccolte delle offerte. La
manifestazione, cui partecipano otto cori di cinque nazioni, procede secondo il consueto
alto standard qualitativo. Ieri sera, l’applaudito concerto intitolato “Haendel a
Roma”, ed eseguito dall’orchestra filarmonica marchigiana, diretta da Marco Mencoboni,
ha proposto musiche di Haendel, Scarlatti e Corelli, e ricreato l’atmosfera del Barocco
settecentesco di livello mondiale. Si replica questa sera, sempre nella Basilica della
Santa Casa, presente l’arcivescovo prelato, mons. Giovanni Tonucci, con un oratorio
dedicato a San Serafino da Montegranaro, composto da padre Giuliano Viabile, in attesa
della serata conclusiva di sabato con tutti i cori in basilica e della Messa solenne
di domenica, in diretta su Raiuno, con le musiche di Nino Rota, nel trentennale della
morte del grande musicista barese. (Da Loreto, Mimmo Muolo)