2009-04-16 16:15:59

New York: ingresso solenne in cattedrale del nuovo arcivescovo Timothy Dolan


“La responsabilità più sacra di un vescovo è trasmettere una fede che non cambia da duemila anni”. E’ quanto ha affermato mons. Timothy Dolan, nuovo arcivescovo dell’arcidiocesi. Fra le principali sfide, il presule ha indicato la necessità di riavvicinare alla Chiesa chi non sente più il bisogno di appartenere a una comunità di fede: “Vogliono credere - ha detto - senza appartenere, vogliono essere il figlio unico della famiglia”. La Chiesa – ha aggiunto mons. Dolan – deve insegnare in modo chiaro la verità, senza aver paura della sua forza: “I giovani – ha spiegato il presule – vogliono insegnamenti convincenti, anche se non li condividono pienamente come pure i fedeli che si sono allontanati dalla fede cattolica per avvicinarsi ai gruppi carismatici dove la Parola di Dio è praticata con particolare vigore”. La chiarezza dei principi – ha sottolineato l’arcivescovo le cui parole sono state riprese dal quotidiano Avvenire – vale in particolare per i temi più controversi come il matrimonio di coppie omosessuali che si sta facendo strada negli stati Uniti. Prima dell’ingresso solenne ieri in una stracolma cattedrale di Saint Patrick, mons. Dolan si è fermato sul sagrato ad accogliere i fedeli. A dare il benvenuto al nuovo arcivescovo c’era il nunzio Pietro Sambi, che ha ricordato come un anno fa la stessa Chiesa ha accolto Benedetto XVI. In conferenza stampa, rispondendo ad una domanda sugli abusi sessuali commessi da sacerdoti, il nuovo arcivescovo ha affermato che il compito è quello di “riconquistare la fiducia della gente”. (A.L.)







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