2009-04-14 15:04:06

Pasqua più tranquilla in Iraq


Per la prima volta dopo anni di conflitti e difficoltà, le celebrazioni pasquali in Iraq sono state caratterizzate da una maggiore serenità. Come riferisce Asianews, le parrocchie erano piene di fedeli che si sono mostrati più fiduciosi nella sicurezza del Paese. Momenti di tensione si sono vissuti a Baghdad il Giovedì santo, 9 aprile, data anche dell’anniversario della caduta del regime di Saddam Hussein. Non sono mancate esplosioni e vittime ma il patriarca di Babilonia dei Caldei, cardinale Emmanuel III Delly, durante i riti ha invitato i fedeli a “vincere la paura” e a fidarsi della polizia. Secondo la testimonianza di un sacerdote a Mosul, almeno l’80% dei cristiani hanno fatto ritorno, nonostante la città irachena sia stata al centro di sequestri, violenze soprattutto ai danni di sacerdoti e religiosi. Disteso il clima anche a Bassora dove ci sono stati incontri tra cattolici, ortodossi e protestanti. Prima della Pasqua, ai cattolici del Paese è giunto l’augurio del presidente iracheno Talabani che ha ringraziato per il loro bimillenario impegno. Inoltre il capo dello Stato ha chiesto ai cristiani di “essere fedeli alle indicazioni annunciate da Gesù Cristo, per seminare anche nella società irachena i principi di tolleranza, fraternità, pace e giustizia, necessari a costruire un Iraq democratico e rispettoso dei diritti di tutti”. (B.C.)







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