2009-04-14 15:11:00

Intervista all'arcivescovo di Westminster su sessualità e dignità umana


“Per noi cattolici la sessualità non è da considerarsi come un elemento predominante. Quello che è importante è avere un comportamento conforme a una moralità che tenga conto della dignità che Dio ci ha dato; non c'è nulla di errato nello sforzo che dobbiamo fare ogni giorno per avere un vita morale. Il rispetto è al di sopra di ogni cosa”. E’ quanto ha dichiarato mons. Vincent Nichols nel corso della sua prima intervista, concessa a Bbc - Radio 4, dopo la nomina come arcivescovo di Westminster. Il presule si è soffermato sulle parole pronunciate da Benedetto XVI durante il recente viaggio apostolico in Africa: “Il Papa - ha detto mons. Vincent Nichols – ha parlato della necessità di umanizzare la sessualità”. L’arcivescovo di Westminster ha poi ricordato come in televisione vengano proposti filmati per incoraggiare i giovani all’uso del profilattico: “Nei filmati - ha spiegato il presule - si assiste ad una scena di offerta di prestazioni sessuali che si svolge all'angolo di una strada. Si vedono anche persone, probabilmente ubriache, impegnate in rapporti intimi. Non credo che tutto questo possa offrire un aiuto ai giovani a capire se stessi nella loro dignità umana e a considerare anche la sessualità in questa prospettiva”. “Nello stesso modo - ha aggiunto mons. Vincent Nichols le cui parole sono state riprese dall’Osservatore Romano - anche l’aborto potrebbe essere presentato come una soluzione semplice. Tuttavia questo è invece un evento altamente traumatico nella vita delle donne. Certamente nessuno di noi potrebbe mai immaginare che esso possa essere pubblicizzato in televisione subito dopo un pacchetto di croccantini”. Per l’arcivescovo di Westminster è quindi necessario fornire ai giovani un insegnamento morale: “Non ci può essere una società realmente coesiva senza che questa si preoccupi della richiesta di spiritualità degli individui e senza dare il dovuto spazio nella cultura per tale esigenza”. “I progetti di coesione sociale basati su principi rigorosamente laici e liberalistici – ha detto il presule - compiono un grosso errore sulla visione fondamentale della persona umana e sono destinati al fallimento”. Mons. Vincent Nichols auspica infine che gli oltre 4 milioni di credenti della Chiesa cattolica d’Inghilterra e Galles sappiano conservare i valori della solidarietà. (A.L.)







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