Colombia: incontro nazionale di delegati diocesani per la pastorale indigena e afrocolombiana
Con lo scopo di continuare e approfondire l’azione evangelizzatrice della Chiesa della
Colombia nell’ambito della pastorale indigena e afrocolombiana, da domani al 17 aprile
- nella sede della conferenza episcopale a Bogotá - si svolgerà l’Incontro nazionale
dei delegati diocesani che da diversi anni seguono con speciale attenzione la cura
religiosa di queste popolazioni. L’agenda dei lavori sottolinea l’orientamento centrale
in atto da molto tempo: far sì che “questi popoli sentano la Chiesa come la propria
casa e il Vangelo sia per loro fonte di vita”. Un compito così importante, hanno detto
in passato i vescovi colombiani, esige come condizione indispensabile la presenza
di agenti pastorali competenti e capaci di usare metodi inculturati nella catechesi
e nella liturgia. Perciò un primo obiettivo dell’Incontro sarà quello di riflettere
sul magistero della Chiesa in questa materia e aiutare così, sia gli agenti pastorali
sia le popolazioni, ad accogliere correttamente la grande sfida dell’inculturazione
che dovrebbe “dare la forma della fede a queste culture”. Tale sfida presuppone inoltre,
secondo i piani di lavoro dell’Incontro, la preparazione di agenti capaci di avvicinare
il complesso mondo degli indigeni e afrocolombiani non solo con amore, ma anche con
un atteggiamento contemplativo per scoprire nella giusta ottica le loro tradizioni,
linguaggi e gesti, in particolare quelli che fanno parte del loro rapporto con Dio.
Secondo gli organizzatori il raduno deve anche servire per infondere più dinamismo
alla pastorale etnica delle diocesi e quindi, con il massimo coordinamento ecclesiale
possibile, migliorare la presenza di missionari adatti nella cornice della grande
Missione continentale in corso, la quale è un momento di fondamentale importanza per
la crescita qualitativa e quantitativa della Chiesa in Colombia. La Missione dovrà
aiutare a capire il futuro plurietnico e multiculturale che la Colombia è chiamata
ad organizzare per raggiungere una convivenza pacifica e creativa basata sui valori
della condivisione e della solidarietà. Infine, l’Incontro nazionale sarà un momento
fondamentale nella fase di preparazione del Congresso nazionale missionario. (L.B.)