Moldova: annunciata per oggi un'altra giornata di protesta
Dopo i disordini degli ultimi giorni e all'indomani delle accuse alla Romania, in
Moldova è tornata la calma. Il governo comunista di Chisinau ha permesso una verifica
della regolarità delle liste elettorali. Ma per oggi è in programma una nuova, grande
manifestazione di protesta. Il presidente Voronin e la stampa russa hanno puntato
il dito contro i nazionalisti filoromeni, che vorrebbero unire la Moldova alla Romania,
cui apparteneva fino al 1940, prima di entrare nell'Urss. Bucarest ha però respinto
ogni addebito. Sui motivi di questa crisi, Giada Aquilino ha intervistato l’inviato
di Avvenire Luigi Geninazzi, esperto di area ex sovietica: