Il messaggio di Benedetto XVI in occasione dei funerali all'Aquila
Benedetto XVI ha inviato un messaggio in occasione dei solenni funerali delle vittime
del terremoto in Abruzzo, presieduti dal cardinale Bertone all’Aquila. Il messaggio
è stato letto dal segretario particolare del Papa mons. Georg Gänswein. Ecco il testo
integrale: In queste ore drammatiche in cui un’immane tragedia si
è riversata su codesta terra, mi sento spiritualmente presente in mezzo a voi per
condividere la vostra angoscia, implorare da Dio il riposo eterno per le vittime,
la pronta ripresa per i feriti, per tutti il coraggio di continuare a sperare senza
cedere allo sconforto. Ho chiesto al mio Segretario di Stato di venire a presiedere
questa celebrazione liturgica straordinaria in cui la comunità cristiana si stringerà
intorno ai propri defunti per dare loro l’estremo saluto. Affido a lui, e al mio segretario
particolare, il compito di recarvi di persona l’espressione della mia accorata partecipazione
al lutto di quanti piangono i loro cari travolti dalla sciagura. In
momenti come questi, fonte di luce e di speranza resta la fede, che proprio in questi
giorni ci parla della sofferenza del Figlio di Dio fattosi uomo per noi: la sua passione,
la sua morte e la sua risurrezione siano per tutti sorgente di conforto ed aprano
il cuore di ciascuno alla contemplazione di quella vita in cui “non vi sarà più la
morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate” (Ap 21,4).
Sono certo che con l’impegno di tutti si può fin d’ora far
fronte alle necessità più impellenti. La violenza del sisma ha creato situazioni di
singolare difficoltà. Ho seguito gli sviluppi del devastante fenomeno tellurico dalla
prima scossa di terremoto, che si è avvertita anche in Vaticano, ed ho notato con
favore il manifestarsi di una crescente onda di solidarietà, grazie alla quale si
sono venuti organizzando i primi soccorsi, in vista di un’azione sempre più incisiva
sia dello Stato che delle istituzioni ecclesiali, come anche dei privati. La
Santa Sede intende fare la sua parte, unitamente alle parrocchie, agli istituti religiosi
e alle aggregazioni laicali. Questo è il momento dell’impegno, in sintonia con gli
organismi dello Stato, che già stanno lodevolmente operando. Solo la solidarietà può
consentire di superare prove così dolorose. Affido alla Vergine
Santa persone e famiglie coinvolte in questa tragedia e, attraverso la sua materna
intercessione, chiedo al Signore di asciugare ogni lacrima e di lenire ogni ferita,
mentre invio a ciascuno una speciale, confortatrice Benedizione Apostolica.