Il capo di Stato uscente algerino, Abdelaziz Bouteflika, 72 anni da 10 al potere,
ha ottenuto un terzo mandato con oltre il 90% dei voti. Ieri nel Paese si sono svolte
le elezioni presidenziali che hanno registrato un’affluenza del 74,11%; dati contestati
dall’opposizione che parla di un 18% sugli oltre 20 milioni di iscritti. Le consultazioni
sono state caratterizzate da un clima di tensione con una bomba scoppiata in un ufficio
elettorale e vari incendi appiccati in altre sei sedi.
Scontata anche la vittoria
per il partito del presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono, nelle elezioni
politiche tenutesi ieri nel Paese. La sua formazione avrebbe ottenuto la maggioranza
relativa dei consensi, secondo risultati non definitivi, che però lo obbligherebbe
a cercare alleanze per la formazione dell’esecutivo. Stamani Yudhoyono ha aperto agli
islamici del Partito giustizia e prosperità (Pks), l'unico fra i partiti confessionali
ad aver guadagna consensi. La consultazione - convocata per eleggere i 560 deputati,
la camera delle regioni e le assemblee regionali e distrettuali - si è svolta con
ordine nei 500 mila seggi sparsi per le seimila isole che compongono l’Indonesia.