Perú: il presidente dell’episcopato esorta a riflettere sull’unità del Paese e
sulla carità
“Questi giorni santi sono molto propizi per riflettere e al riguardo penso che un
tema centrale potrebbe essere l’unità di tutti i peruviani”. Così l’arcivescovo di
Trujillo e presidente della Conferenza episcopale del Perú, mons. Miguel Cabrejos
commentando il significato della Settimana Santa che, a suo avviso, “potrebbe essere
molto utile a tutti, ai cittadini e alla classe politica per meditare sulle questioni
di fondo”. “Tra queste - ha precisato - c’è in primo posto l’unione del Paese che,
come Cristo ci insegna, non è altro che una sincera riconciliazione”. Per il presule
tale riconciliazione deve mettere in primo piano “i bisogni dei più poveri” anche
perché il “saper vivere in comunione, prestando più cura ai bisognosi, è un modo di
riconciliarsi con Dio e con il prossimo”. “Il mio invito, ha rilevato, si rivolge
a tutti. Chiedo a ciascuno di trovare il tempo e lo spazio necessario per incontrare
il Signore”. Ricordando quanto siano profonde le radici cristiane dei peruviani e
quanto sia cristiana la cultura nazionale, mons. Cabrejos ha voluto sottolineare l’importanza
di “passare queste giornate in preghiera e riflessione”. Inoltre il presule ha voluto
ricordare quanto sia importante oggi il senso della speranza, ma anche della solidarietà,
poiché – ha spiegato- sono le vie e le risorse più adatte per uscire dalle crisi.
(L.B)