2009-04-08 15:50:11

Indonesia: provincia a maggioranza cristiana posticipa il voto per la Pasqua


La Commissione elettorale di East Nusa Tenggara (Ntt), provincia indonesiana a maggioranza cristiana, ha posticipato al 14 aprile il voto per le elezioni politiche e legislative in programma domani. La decisione è stata presa dopo settimane di proteste – massicce, ma pacifiche – di migliaia di cristiani della zona, i quali chiedevano di poter partecipare alle celebrazioni previste per il Giovedì santo minacciando, in caso contrario, di disertare il voto. In passato la provincia di Ntt è stata teatro di conflitti a sfondo confessionale: nel settembre 2006 la fucilazione di tre cristiani ha scatenato violenti scontri di piazza. I tre uomini erano stati condannati a morte nel 2001, giudicati responsabili del massacro di numerosi musulmani durante gli scontri interreligiosi del 2000 a Poso. Lo spostamento del voto è accolto con favore anche dalla comunità musulmana locale, solidale con i cristiani. “I fedeli vanno in chiesa per celebrare il Giovedì santo – spiega Abdul Kadir Yahya, musulmano e presidente della Commissione elettorale di East Flores – piuttosto che presenziare ai seggi elettorali. Se noi votassimo quel giorno, mentre i fedeli di altre religioni decidono di non farlo, ciò innescherebbe un conflitto interconfessionale”. Le manifestazioni di solidarietà dei musulmani sono apprezzate dalla comunità cristiana, cattolica e protestante, che rappresentano più del 90% della popolazione della provincia. (R.P.)







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