Domani e sabato 11 aprile saranno inaugurate a Cotonou e a Ina, nel Bénin, due case
di accoglienza per l’infanzia. La prima, situata nella periferia della capitale economica
del Paese, è riservata ai bambini di strada, finora ospitati in un edificio posto
nell’interno della città, costruito qualche anno fa grazie all’appello lanciato da
padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, agli ascoltatori del
Programma “A sua immagine” durante una visita al piccolo Paese africano. La seconda
casa, quella di Ina, è destinata a ricevere i ragazzi delle scuole secondarie che
abitano nei villaggi circostanti e che sono costretti a fermarsi in questa cittadina
del Nord del Paese, una zona estremamente povera e flagellata dal vento del deserto
che periodicamente la copre con una coltre di sabbia. Le due maisons d’accueil
si debbono alla generosità dello Studio Rainbow, produttore del famoso cartone animato
Winx, realizzato a Recanati (MC) e distribuito in 130 Paesi. Nato da un’idea dell’artista
Iginio Staffi, il “cartone” è trasmesso in Italia da Raidue e dal canale Rai satellitare
per ragazzi. Le sei fatine protagoniste hanno ispirato anche un musical, un omonimo
fumetto e una lunga serie di prodotti destinati a bambine fra i 5 e i 12 anni. Si
è stimato che le Winx siano le terze bambole più popolari nel mondo occidentale. In
quello “in via di sviluppo” stanno entrando con queste due case in cui i ragazzi,
che non sanno nulla di loro, beneficeranno della loro fama e del loro successo. (Dal
Bénin, padre Egidio Picucci)