2009-04-08 15:46:10

Brasile: annullato il processo per l'assassinio di suor Dorothy Stang


Il Tribunale di giustizia dello stato amazzonico del Pará ha annullato il verdetto di innocenza emesso nel maggio dello scorso anno nei confronti di un latifondista processato per l’assassinio di suor Dorothy Stang, la missionaria statunitense naturalizzata brasiliana uccisa il 12 febbraio 2005 ad Anapu. La massima corte del Pará ha respinto per “vizi tecnici” la sentenza con cui era stato assolto Vitalmiro Moura, detto ‘Bida’, ritenuto il mandante dell’omicidio della religiosa, impegnata al fianco dei contadini ‘senza terra’ e contro il saccheggio della selva amazzonica; secondo i giudici, i difensori di ‘Bida’ hanno utilizzato una prova illegale per dimostrare l’innocenza del loro assistito. La sentenza era stata accolta con “indignazione” dai vescovi della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb) e dal presidente Luiz Ignácio Lula da Silva, che l’aveva definita “una macchia” per l’immagine del Brasile. Insieme a ‘Bida’ nel maggio dell’anno scorso era stato processato ma condannato a 28 anni Rayfran das Neves Sales, reo confesso dell’omicidio di suor Dorothy; all’inizio dell’inchiesta Neves Sales aveva dichiarato di aver agito per ordine di ‘Bida’ ma in seguito aveva ritrattato scagionando il proprietario terriero. Secondo fonti giudiziarie locali consultate dalla Misna, Neves Sales, di professione ‘peão’ - una sorta di tuttofare impiegato in un’azienda agricola – aveva prosciolto ‘Bida’ perché, con ogni probabilità, era stato lo stesso latifondista a pagare le sue spese legali; sia per ‘Bida’ che per Neves Sales sarà fissato un nuovo processo perché a carico del ‘peão’ esiste un’aggravante (aver accettato un compenso in denaro per l’omicidio) che potrebbe comportare un aumento della pena. 'Irmã' (sorella) Dorothy, come era conosciuta, fu uccisa all’età di 73 anni con sei colpi di pistola, mentre si stava recando insieme a un collaboratore all’insediamento ‘Esperança’, dove dal 1999 lavorava a un ‘Progetto di sviluppo sostenibile’: “un’utopia” estranea agli interessi di latifondisti e commercianti di legname per consentire a 400 famiglie di contadini indios, meticci e immigrati di vivere in un’area di 1400 chilometri quadrati nel rispetto della natura grazie a un’agricoltura a bassa intensità e ai prodotti della foresta. Per l’assassinio di suor Dorothy, oltre a Neves Sales, sono stati condannati finora uno dei mandanti, Amair Feijoli da Cunha, e un altro sicario, Clodoaldo Batista. (R.P.)







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