Thailandia: la cooperazione sanitaria italiana a sostegno delle opere Camilliane
La cooperazione sanitaria italiana beneficerà le istituzioni pediatriche in Thailandia,
in particolare attraverso il sostegno alle opere Camilliane, per i bambini disabili
e sieropositivi. E’ quanto ha affermato il primo Congresso italo-thailandese di Pediatria,
patrocinato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e dall’Università
di Medicina della capitale thailandese, tenutosi nei giorni scorsi a Bangkok. Alla
sessione inaugurale, - riferisce l'agenzia Fides - l’ambasciatore d’Italia a Bangkok,
Ignazio Di Pace, e il delegato del nunzio apostolico, hanno rivolto ai 45 medici partecipanti
parole di incoraggiamento e di apprezzamento per l’iniziativa. Le autorità religiose
ed accademiche presenti hanno ricordato l’importante opera svolta dagli istituti specializzati
della Chiesa Cattolica per l’assistenza fisica e spirituale dei bambini, in particolare
di quelli orfani, portatori di handicap e sieropositivi. La presenza in aula di padre
Renato Attrezzi, coordinatore locale del Congresso, è stata una testimonianza viva
di quanto i religiosi Camilliani fanno per l’infanzia più debole e indifesa in Thailandia.
Sotto la guida del presidente del convegno, il prof. Francesco Tancredi, e della dott.ssa
Maria Grazia Sapia, direttore scientifico del Congresso, per tre giorni si sono alternati
diversi relatori per condividere le loro esperienze mediche e terapeutiche per il
miglioramento della condizione pediatrica nel mondo, e in particolare in Thailandia.
I partecipanti hanno visitato l’Ospedale-Università del “Sirijai Hospital Mahidol
University” di Bangkok e il Centro per bambini e adulti affetti da Aids di Rayong
(“Camillian Social Center”), diretto dal padre Camilliano Giovanni Contarin. La visita
a realtà di assistenza per la cura pediatrica, in settori tanto delicati, è stata
molto proficua dal punto di vista medico, pediatrico e umanitario. (R.P.)