Filippine: riti della Settimana Santa a Sulu nonostante l'emergenza
Nonostante la dichiarazione dello stato di emergenza, il programma delle celebrazioni
della Settimana Santa nella provincia filippina di Sulu non dovrebbe subire sostanziali
variazioni. Lo ha dichiarato all’emittente “Radio Veritas” mons. Angelito Lampon.
“Nei limiti del possibile – ha detto il presule ripreso dall’agenzia Ucan - cercheremo
di organizzare la maggior parte delle celebrazioni di giorno. Quando non si potrà
fare altrimenti, come nel caso della Veglia Pasquale chiederemo protezione”. Accordi
in questo senso sono stati già presi con la polizia locale. Data l’attuale crisi,
mons. Lampon prevede in ogni caso un afflusso minore nelle chiese durante la Settimana
Santa. Per venire incontro alle esigenze dei fedeli si sta prendendo in considerazione
l’ipotesi di trasmettere tutte le celebrazioni sulle due emittenti cattoliche locali:
una a Jolo e una a Bongao nella vicina provincia di Tawi-Tawi. Mpns. Lampon non esclude
poi l’invio di sacerdoti scortati da militari nelle aree sotto il controllo delle
milizie islamiste di Abu Sayyaf. Il Vicariato di Jolo comprende la provincia di Sulu
e le oltre 450 isole Tawitawi nel sud delle Filippine, dove i cattolici rappresentano
poco più del 3% degli abitanti, in netta maggioranza musulmani. Lo stato di emergenza
è stato annunciato il 31 marzo, dopo l’ultimatum del gruppo legato ad Abu Sayyaf nelle
cui mani si trovano ancora i due operatori europei della Croce Rossa rapiti lo scorso
gennaio. (L.Z.)