Elezioni in Malawi. I vescovi: i fedeli riflettano sulla scelta di un leader politico
“La Quaresima è un periodo in cui i cristiani riflettono sulle sofferenze, sulla morte
e sulla Risurrezione di Gesù Cristo. È un periodo nel quale noi cristiani siamo sfidati
a sradicare tutto ciò che è male dai nostri cuori, dalle nostre famiglie, dalle nostre
Chiese e dalla nostra Nazione. Il 2009 è un anno elettorale in Malawi, la Quaresima
è quindi un tempo opportuno per riflettere sulla scelta del leader che dobbiamo fare!”
afferma la lettera pastorale per la Quaresima pubblicata dalla Commissione Giustizia
e Pace della Conferenza Episcopale del Malawi. Nella lettera, inviata all'agenzia
Fides, si ricorda che sono tre le modalità a cui cristiani devono prestare attenzione
durante la Quaresima: preghiera, digiuno e carità. “Un'intensa Vita di preghiera deve
animare tutte le nostre attività. - afferma il messaggio - Gesù ci insegna a pregare
sempre. Perché pregare significa essere in contatto con Dio e lasciare che Dio diriga
la nostra vita quotidiana. La preghiera deve essere la cosa più importante nella nostra
vita. Dio è nostro Padre ed Egli è l'unico che soddisfa le nostre ambizioni e desideri.
Quello che è importante è non essere ipocriti nella nostra preghiera. Non si tratta
di costringere Dio a fare ciò che vogliamo, ma di essere in contatto e in ascolto
di Dio. Nel periodo quaresimale possiamo intensificare la nostra vita di preghiera
in modo che Dio possa illuminare le nostre menti e i nostri cuori a scegliere i nostri
leader con saggezza”. Per quel che riguarda il digiuno, i vescovi del Malawi ricordano
che “siamo invitati a negare a noi stessi certe cose, come cibo e bevande, in un spirito
di condivisione con la sofferenza di Gesù. Questo è il tempo di formare noi stessi
a concentrare la nostra attenzione solo su Dio. L'autonegazione è un modo virtuoso
di allenarsi a combattere il male”. Queste privazioni possono inoltre essere utili
a offrire agli altri quello di cui necessitano. La giustizia sociale, infine, deve
essere al centro delle riflessioni degli elettori perché “nelle prossime elezioni
dobbiamo scegliere i leader che hanno a cuore il benessere di tutti i malawiani specialmente
i più poveri e gli emarginati. Abbiamo bisogno di leader che siano in grado di costruire
la nazione e che possano promuovere l'unità, la giustizia, lo sviluppo e la pace.
Non vogliamo leader avidi e vanitosi. Non dobbiamo essere sedotti da leader che promettono
la vita facile senza sacrifici e lavoro duro”. (R.P.)