2009-04-06 12:38:10

Benedetto XVI ai ragazzi spagnoli: la Croce della Gmg rappresenta l'incontro con Colui che è morto e risorto per noi


Benedetto XVI ha incontrato questa mattina in udienza i giovani spagnoli che ieri, durante la Messa della Domenica delle Palme, hanno ricevuto dai loro coetanei australiani la Croce della Giornata mondiale della gioventù, che si svolgerà a livello internazionale nel 2011 a Madrid. Parlando di questo prossimo appuntamento, il Papa ha detto che il periodo di preparazione della Gmg è già “una straordinaria opportunità di sperimentare la grazia di appartenere alla Chiesa”. Il servizio di Alessandro De Carolis:RealAudioMP3

Le Giornate mondiali della gioventù mostrano “l’eterna giovinezza della Chiesa”. Una Chiesa che affascina, perché casa dove si respira gioia e si percepisce l’amore personale di Dio per ognuno. Benedetto XVI si è rivolto con queste parole ai circa settemila ragazzi spagnoli - e al cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela - riuniti in Aula Paolo VI per questo incontro ravvicinato con il Papa, dopo la solenne Messa di ieri. La Croce della Gmg ricevuta dai giovani di Sydney rappresenta, ha detto, l’incontro con Colui che è morto ed è risorto per noi. “Sono lieto di sapere - ha detto il Pontefice - che questa croce che avete ricevuto la innalzerete il Venerdì Santo, durante la processione per le strade di Madrid perché sia acclamata e venerata”. Ed ha aggiunto:
 
“Responded vosotros al amor de Cristo...
Rispondete all'amore di Cristo, donando la vostra vita con amore. Così, i preparativi per la Giornata Mondiale della Gioventù, i cui lavori sono iniziati con grande entusiasmo e impegno, saranno premiati con il frutto che che si attende da questa Giornata: rinnovare e rafforzare l'esperienza dell’incontro con Cristo morto e risorto per noi”.
 
Vi invito “a formarvi nella fede che dà senso alla vostra vita e a rafforzare la vostra fede, per poter restare saldi nelle difficoltà di ogni giorno”, è stata l’esortazione di Benedetto XVI ai giovani spagnoli. E sulla strada che porta a Cristo, ha proseguito:
 
“Sepais atraer a vuestros jovenes amigos...
Sappiate attirare i vostri giovani amici, compagni di studio e di lavoro, perché anche loro lo conoscano e lo professino come Signore della loro vita (…) I giovani di oggi hanno bisogno di scoprire la vita nuova che viene da Dio, saziarsi della verità che ha la sua sorgente in Cristo morto e risorto, e che la Chiesa ha ricevuto come un tesoro per tutti gli uomini”.
 
Possa questo “atteggiamento profondamente cristiano”, ha concluso Benedetto XVI, rendere Madrid un luogo che irradi fede e vita, dove giovani di tutto il mondo celebrino con entusiasmo Cristo: 
“Orad en comun, abriendo las puertas...
Pregate insieme, aprendo le porte delle vostre parrocchie, associazioni e movimenti in modo che tutti possano sentirsi nella Chiesa come a casa propria, amati con lo stesso amore di Dio. Celebrate e vivete la vostra fede, con grande gioia, che è il dono dello Spirito. Così, i vostri cuori e quelli dei vostri amici si prepareranno a celebrare la grande festa che è la Giornata della Gioventù e tutti faranno l’esperienza di una nuova epifania della giovinezza della Chiesa".







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