Siamo fedeli al Vangelo se solleciti verso i poveri: così il Papa ai soci del Circolo
San Pietro
Benedetto XVI ha ricevuto in udienza una delegazione del Circolo San Pietro. Il Papa
ha espresso gratitudine per il contributo offerto alla comunità cristiana di Roma,
specialmente verso poveri e indigenti. Con le vostre iniziative di solidarietà umana
ed evangelica - ha detto il Santo Padre - “rendete presente la premura del Successore
di Pietro verso chi si trova in condizioni di particolare necessità” soprattutto in
un tempo, quello attuale, segnato dalla crisi economica mondiale. Il servizio di Amedeo
Lomonaco:
Rivolgendosi
ai soci del Circolo San Pietro, Benedetto XVI ricorda le parole di Papa Leone Magno
secondo cui la Croce di Cristo è “sorgente di tutte le benedizioni” e “causa di tutte
le grazie”:
“Dalla Croce scaturisce anche la gioia e la pace del
cuore, che rende testimoni di quella speranza di cui si avverte un grande bisogno
in questo tempo di crisi economica diffusa e generalizzata”.
L’autenticità
della fedeltà al Vangelo - afferma il Papa – si verifica anche in base alla sollecitudine
che “ci sforziamo di manifestare verso il prossimo, specialmente verso i più deboli
ed emarginati”. Il servizio caritativo, che può dispiegarsi in una molteplicità di
forme, diventa una privilegiata forma di evangelizzazione, alla luce dell’insegnamento
di Gesù:
“Perché allora il nostro servizio non sia soltanto azione
filantropica, pur utile e meritevole, è necessario alimentarlo con costante preghiera
e fiducia in Dio. Occorre armonizzare il nostro sguardo con lo sguardo di Cristo,
il nostro cuore con il suo cuore”.
Tra qualche giorno - ricorda
poi il Papa - avremo la possibilità nella Settimana Santa di “rivivere intensamente
la manifestazione dell’Amore divino”: “Il Triduo Pasquale
sia per ciascuno di voi, cari fratelli, occasione propizia per rinsaldare e purificare
la vostra fede; per aprirvi alla contemplazione della Croce che è mistero di amore
infinito a cui attingere forza per fare della vostra esistenza un dono ai fratelli”.
Come
ogni anno i soci hanno consegnato al Papa l’Obolo di San Pietro, raccolto nelle parrocchie
romane per offrire un aiuto concreto al Santo Padre perché possa rispondere alle tantissime
richieste che gli pervengono:
“Grazie per questo segno di comunione
ecclesiale e di concreta partecipazione allo sforzo economico che la Sede Apostolica
dispiega per andare incontro alle crescenti urgenze della Chiesa, specialmente nei
Paesi più poveri della terra”.
Il Circolo San Pietro, fondato a
Roma nel 1869, offre una silenziosa ed eloquente testimonianza evangelica. Il motto
del sodalizio “Preghiera, Azione, Sacrificio” ricorda le direttrici delle molteplici
iniziative caritatevoli che si articolano in diverse e preziose attività. Tra queste
ci sono le cucine economiche che distribuiscono oltre 70 mila pasti all’anno e gli
asili notturni per persone senza fissa dimora.