2009-04-03 15:31:48

Iraq: turismo in graduale ripresa


A sei anni dall’operazione militare, l’Iraq è di nuovo nella lista delle destinazioni turistiche. I primi turisti sono atterrati a Baghdad lo scorso 8 marzo. Hanno visitato la zona a sud della capitale, tra cui il celebre sito archeologico di Babilonia, e le due città di Najaf e Garbala, centri del pellegrinaggio sciita. A nord di Baghdad, sono stati a Samarra, la città della moschea al-Askaria dalla cupola d’oro. Il governo iracheno, interessato a favorire lo sviluppo del turismo, mette a disposizione di turisti occidentali una scorta armata. Ci sono miglioramenti ma la situazione sul terreno resta drammatica: almeno 449 persone sono state uccise nei primi due mesi del 2009. Il miglioramento consiste nel fatto che si tratta del numero più basso dall'invasione del marzo 2003. Per dare nuovo impulso all’economia del Paese è quindi necessario garantire standard di sicurezza elevati perché le grandi compagnie internazionali tornino a investire in Iraq. La crisi economica e il calo nei prezzi del petrolio hanno aggravato la situazione, ma il Paese può contare sulle risorse naturali e le riserve idriche, sull’agricoltura e sul turismo archeologico e religioso. Se il Paese riuscirà davvero a stabilizzarsi – sostiene il governo iracheno – “anche l’economia ne trarrà un effetto benefico nel lungo periodo”. (A.L.)







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