Messaggio della Cei per la Giornata dell’Università Cattolica
“L’impegno dell’università nella formazione delle giovani generazioni”, è questo il
tema dell’85.ma Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in programma
il 26 aprile. In vista della ricorrenza i vescovi italiani hanno diffuso oggi un messaggio
– citato dal Sir- sull’“emergenza educativa” che si “pone il problema di una sfida
il cui cuore sta nella nuova responsabilità a cui sono chiamati in primo luogo i docenti,
soprattutto universitari”. La Cei sottolinea quindi che nell’attuale momento storico
“diventa prioritario un più incisivo impegno per sostenere con forza un piano di formazione
ed educazione finalizzato non solo alla trasmissione di nozioni e competenze, ma anche
alla crescita dell’essere e del pensare”: in una parola, secondo la Cei, “alla maturazione
integrale dell’individuo, come parte attiva e propositiva della società”. Un obiettivo,
questo, per i vescovi italiani “sempre più diffusamente percepito come una vera e
propria urgenza personale e sociale”, e che “esige il rilancio dell’idea stessa di
educazione, della sua natura e delle sue finalità”. Questa “sfida impegnativa”, si
legge nel messaggio, “chiama in causa non marginalmente l’università, per evitare
che la pur doverosa attenzione alle questioni del metodo porti a trascurare il fatto
che l’educazione è un atto finalizzato a una precisa concezione della persona”. Per
questo motivo bisogna promuovere “la capacità di interrogarsi su quali valori costruire
il proprio progetto di vita, favorendo nel contempo relazioni educative autentiche,
sostenute da docenti accuratamente preparati, ecclesialmente impegnati e capaci di
testimonianza”. La Cei, a questo riguardo, ricorda il ”fulgido esempio” del fondatore
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, padre Agostino Gemelli, di cui si ricorda
proprio quest’anno il 50.mo anniversario della scomparsa: “brillante scienziato e
insigne educatore, si impegnò strenuamente nel realizzare un polo universitario che
fosse all’altezza dei migliori atenei italiani e stranieri, perché i giovani disponessero
non solo della formazione necessaria per fare fronte ai cambiamenti del Paese, ma
anche di una proposta integrale di crescita umana”. “Anche in una stagione di frammentazione
culturale – affermano i vescovi italiani nel Messaggio per la prossima Giornata per
l’Università cattolica - i credenti non possono rinunciare alla sfida dell’elaborazione
di cammini orientati alla realizzazione integrale della persona e al conseguimento
del bene comune”. “Uno sforzo – si legge ancora nel testo – che ben si inserisce nel
progetto che la Chiesa persegue da anni nella ricerca di un rinnovato protagonismo
nell’ambito educativo”. Nello stesso tempo, per la Cei, “le persone devono essere
aiutate a leggere la loro esistenza alla luce del Vangelo”. “Questo doppio registro
educativo – è la conclusione del messaggio - non può che costituire l’orizzonte di
riferimento anche per l’Università Cattolica, chiamata a offrire una proposta culturale
e scientifica orientata alla ricerca della verità sull’uomo e sulla storia, e capace
di declinare le attese di speranza delle nuove generazioni a partire dalla fedeltà
ai valori evangelici”. (M.G.)