Il cordoglio del Papa per la morte del cardinale Betti
Si è spento ieri nel convento di San Francesco a Fiesole, in provincia di Firenze,
il cardinale Umberto Betti, dell'Ordine dei Frati Minori e già rettore della Pontificia
Università Lateranense: aveva compiuto 87 anni il 7 marzo scorso. Il Papa, in un telegramma
inviato a padre José Rodriguez Carballo, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori,
ha espresso il suo “profondo dolore” per la scomparsa del porporato ricordando “con
animo grato al Signore” il ministero da lui svolto “con zelo … particolarmente quale
illustre teologo perito del Concilio Vaticano II” e come “apprezzato consultore della
Congregazione per la Dottrina della Fede e della Segreteria di Stato e magnifico rettore
della Pontificia Università Lateranense”.
Nato a Pieve Santo Stefano, diocesi
di Arezzo, era stato ordinato sacerdote il 6 aprile 1946. Professore di teologia
dogmatica ha collaborato attivamente alla elaborazione delle Costituzioni dogmatiche
Lumen gentium e Dei verbum durante il Concilio. Nel 1995 Giovanni Paolo II gli aveva
conferito la Croce pro Ecclesia et Pontifice. Benedetto XVI lo aveva creato cardinale
il 24 novembre del 2007. Le esequie si svolgeranno domani nella cattedrale di Fiesole
alle 16 e saranno celebrate dal prefetto della Congregazione per i Vescovi il cardinale
Giovanni Battista Re.
Con la sua scomparsa il Collegio Cardinalizio è ora
composto da 186 porporati, di cui 115 elettori e 71 ultraottantenni.