Il Comune di Baghdad donerà un terreno per la costruzione di una chiesa caldea
Il Comune di Baghdad ha intenzione di donare alla comunità cristiana un terreno per
costruire una chiesa. E’ quanto rivela al sito internet Baghdadhope mons. Shleimun
Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad. “Due giorni fa – ha detto il presule – il sindaco
della capitale irachena, Saber Nabet Al-Essawi, ha informato il cardinale Emmanuel
III Delly, patriarca di Babilonia dei caldei, dell'intenzione del Comune di donare
un terreno per la costruzione di un nuovo luogo di culto”. “Per ora – ha aggiunto
- si tratta di una promessa”. Il cardinale Emmanuel III Delly ha espresso “gratitudine
per gli sforzi della municipalità per la ricostruzione di Baghdad (...) e per promuovere
migliori servizi agli abitanti della città, senza distinzioni”. Secondo mons. Philip
Najim, visitatore apostolico per i fedeli Caldei in Europa, il fatto che gli iracheni
possano tornare ad utilizzare i loro beni è “un chiaro segno di democratizzazione
del Paese”. “Nel caso specifico - ha spiegato mons. Najim al Sir - questa scelta denota
che i cristiani sono cittadini iracheni a pieno titolo. Il terreno viene loro donato
non tanto come cristiani ma come cittadini iracheni”. In una nota diffusa dall’ufficio
del sindaco si informa che sono già state date disposizioni per individuare e donare
alla comunità caldea un terreno in un’area della città. (A.L.)