Terra Santa: solidarietà interreligiosa verso la popolazione di Gaza
Portare parole di conforto, manifestare solidarietà, rendersi conto delle necessità
esistenti per potenziare l’assistenza umanitaria: con questo spirito una delegazione
interreligiosa composta da un gruppo di rabbini ebrei, preti cattolici e imam musulmani,
si è recata nei giorni scorsi nella striscia di Gaza percorrendola in lungo e in largo
e lanciando alla popolazione un messaggio di pace e di speranza. L’iniziativa è stata
battezzata “Convoglio per la pace” ed è stata salutata con gioia e commozione dalla
popolazione locale, martoriata dal recente conflitto che, nel gennaio scorso, ha portato
guerra, dolore e distruzione nella Striscia. A organizzare il viaggio è stato il movimento
interreligioso “Hommes De Parole”, con sede a Ginevra e diffuso in molti Stati del
mondo. All’iniziativa - riferisce l'agenzia Fides - ha partecipato in modo proficuo
anche la Caritas di Gerusalemme, già impegnata nell’assistenza umanitaria a Gaza,
che ha colto l’occasione per compiere un ulteriore monitoraggio della situazione a
Gaza e per consegnare a oltre 2.100 famiglie un “kit igienico” contenente saponi,
detergenti, biancheria e oggetti vari per l’igiene personale e dei luoghi. La delegazione
dei leader religiosi ha portato dovunque parole di speranza, incoraggiando la popolazione
e affermando che i cittadini di Gaza “non saranno lasciati soli”. Molti bambini e
ragazzi hanno accolto festosamente il convoglio, quando esso entrava nelle città e
nei villaggi della Striscia. La delegazione ha comunque preso coscienza delle difficili
condizioni di vita di migliaia di famiglie nella Striscia, tuttora costrette a vivere
in tenda (gli sfollati interni a Gaza sono circa 16mila), assicurando interventi per
migliorare le condizioni materiali e psicologiche delle persone malate o colpite dal
conflitto. La presenza di rappresentanti delle tre religioni ha dato inoltre una testimonianza
di “solidarietà senza barriere”, cercando di disinnescare dalle coscienze odio e diffidenza
e sradicando la convinzione che quello israelo-palestinese sia un conflitto fra religioni.
Inoltre, fra le numerose iniziative di solidarietà esistenti, la vicinanza della Santa
Sede e della Chiesa universale alla popolazione di Gaza è testimoniata anche dal fatto
che le offerte raccolte durante la Santa Messa “in Coena Domini”, che sarà celebrata
da Papa Benedetto XVI il Giovedì Santo (il 9 aprile prossimo), saranno devolute interamente
alla popolazione della Striscia. (R.P.)