Asia: fervono i preparativi per il centenario del primo Congresso missionario mondiale
Si intensificano nel mondo i preparativi per “Edimburgo 2010”, la grande Conferenza
organizzata dal “Consiglio Ecumenico delle Chiese” (WCC/COE) per celebrare il centenario
del primo Congresso missionario mondiale, al quale viene fatto risalire l'inizio del
movimento ecumenico. Le Chiese cristiane dell’Asia si stanno preparando all’importante
appuntamento ospitato nella capitale scozzese con una serie di consultazioni iniziate
lo scorso ottobre a Taiwan. L’ultima – riferisce l’agenzia Ucan - si è tenuta nei
giorni scorsi a Seoul, in Corea, con la partecipazione di una ventina di delegati
cattolici, ortodossi e protestanti da diversi Paesi. Al centro dell’incontro, oltre
ad alcuni aspetti organizzativi, è stato essenzialmente il tema dell’evento “Testimoniare
Cristo oggi”. Tra i partecipanti suor Clemens Mendonca, Segretaria esecutiva dell’Ufficio
per gli affari ecumenici e interreligiosi della Federazione delle Conferenze episcopali
dell’Asia (OIEA-FABC), che nel suo intervento si è soffermata sull’importanza del
dialogo nella missione in un continente religiosamente e culturalmente composito come
l’Asia. “La missione della Chiesa è di incontrare il mondo contemporaneo con il dialogo”,
ha sottolineato la religiosa indiana in uno dei passaggi chiave del suo discorso,
in cui ha espresso anche l’auspicio che “Edimburgo 2010” sappia affrontare il tema
della missione nella prospettiva degli emarginati e dei più deboli. “Edimburgo 1910”
è stato il primo Congresso missionario mondiale in cui era rappresentata la maggior
parte delle denominazioni religiose cristiane (esclusa la Chiesa cattolica). L’idea
alla base dell’evento e che ha successivamente ispirato la creazione del Consiglio
ecumenico delle Chiese è quella dello stretto legame esistente tra l’unità dei cristiani
e l’impegno nella evangelizzazione. Un’idea recepita dal Concilio Vaticano II e che
è all’origine dell’istituzione, nel 1960, dell'allora Segretariato (oggi Pontificio
Consiglio) per l'Unità dei Cristiani. All’appuntamento previsto per la primavera dell’anno
prossimo, sono attesi un migliaio di delegati, la maggior parte dal Sud del mondo.
(L.Z.)