Il sostegno di Aiuto alla Chiesa che Soffre ai ragazzi sfollati del Sudan
Un aiuto consistente destinato ai bambini ed ai ragazzi che vivono nei tanti campi
profughi del Sudan settentrionale: lo ha annunciato la sezione britannica di “Aiuto
alla Chiesa che soffre” (Acs), che ha stanziato 100mila euro per il progetto “Salvare
il salvabile”, avviato a Khartoum. Si tratta, informa una nota, del maggiore investimento
per il 2009 fissato dall’opera caritativa. Al centro dell’iniziativa, l’educazione
alla cristianità: il progetto, infatti, raggiungerà circa 200mila alunni delle 50
scuole intorno alla capitale sudanese, dove gli sfollati vivono spesso in capanne
di fango, l’acqua potabile scarseggia e le epidemie si diffondono rapidamente. “Salvare
il salvabile – ha detto il direttore nazionale di Acs britannica, Neville Kyrke-Smith
– è un progetto-chiave per sostenere lo sviluppo della cristianità nel cuore dell’Africa”.
“In un Paese lacerato dai conflitti e dalle divisioni etniche – ha aggiunto – la Chiese
e le scuole cattoliche hanno un ruolo fondamentale nella costruzione della fede e
della speranza. Sono vere e proprie ancore di salvezza”. A coordinare il progetto
sarà il vescovo ausiliare di Khartoum, mons. Daniel Adwok. (I.P.)