“Una festa piena di colore, musica e allegria, di fronte alla minoranza che propaganda
la morte”: sarà questo, nell’intenzione di uno degli organizzatori, Gàdor Joya, portavoce
nazionale di ‘Diritto a vivere’, il senso della Marcia per la vita, manifestazione
contro la proposta di legge sull’aborto avanzata dal governo spagnolo, che partirà
domani alle 12 a Madrid. Come riportato dall’agenzia Sir, all’iniziativa, concepita
nell’ambito della prima Settimana per la vita, sono attese centomila persone. Tra
gli organizzatori, oltre a ‘Diritto a vivere’, anche HazteOir.org, che coinvolgerà
i bambini con il concorso ‘Disegni per la vita’ cui si sono iscritte già una trentina
di scuole, ‘Medici per la vita’ e ‘Pro-vida Madrid’. Secondo il presidente di quest’ultima,
lo psichiatra Jesús Poveda, la marcia servirà a mettere in luce quanto il dibattito
sull’aborto in Spagna sia stato “ideologizzato”; il portavoce degli ‘Universitari
per la coscienza sociale’, José Miguel García, infine, ha ricordato che “l’aborto
è la maggiore violenza di genere contro la donna”. (R.B.)