Il Papa incontra il presidente di Cipro: al centro dei colloqui le condizioni delle
chiese cristiane nel nord dell’isola, i negoziati per la pace e l’Africa
La pace, l’Africa e le condizioni delle chiese cristiane nella parte nord di Cipro
sono stati i temi forti dell’udienza di Benedetto XVI al presidente della Repubblica
cipriota, Demetris Christofias. Dopo il cordiale colloquio con il Papa, il presidente
Christofias ha successivamente incontrato il cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone e l’arcivescovo segretario per i Rapporti con gli Stati Dominique Mamberti.
Il servizio di Alessandro Gisotti:
Nei colloqui
in Vaticano, informa una nota della Sala Stampa della Santa Sede, il Papa e Christofias
“hanno affrontato alcuni temi riguardanti la situazione” di Cipro e il suo futuro.
Il presidente “non ha mancato di informare in merito alla condizione di numerose chiese
ed edifici cristiani nel nord dell’isola”. Entrambi “hanno condiviso l’auspicio che
i negoziati in corso tra le Parti possano portare alla soluzione dell’annosa questione
cipriota”. Sono state, inoltre, “scambiate idee sulla situazione internazionale, tra
l’altro per quanto riguarda il Continente africano”. Infine, si legge nel comunicato,
è stata “sottolineata l’importanza di buone relazioni tra cattolici e ortodossi e
tra cristiani e musulmani, chiamati tutti a collaborare in favore del bene della società
e della convivenza pacifica dei popoli”.
Nel corso
della sua visita a Roma il presidente della Repubblica di Cipro si recherà oggi pomeriggio
in vista alla Comunità di Sant’Egidio. Christofias incontrerà un gruppo di immigrati
del Movimento Genti di Pace della Comunità di Sant’Egidio e conferirà al prof. Andrea
Riccardi, fondatore della Comunità, l’onorificenza della Gran Croce dell’Ordine del
Merito della Repubblica di Cipro. Durante la visita il presidente Christofias
firmerà un accordo tra la Repubblica di Cipro e la Comunità di Sant’Egidio che prevede
un sostegno economico al programma DREAM – per la cura dell’Aids in Africa - in Malawi
e Guinea Conakry per l’anno 2010.