2009-03-27 14:59:13

Convegno a Milano su "John Henry Newman oggi: logos e dialogo"


Seconda giornata oggi del convegno di studi promosso dall’Università Cattolica di Milano dal titolo: “John Henry Newman oggi: logos e dialogo”. A 130 anni dal suo ingresso nel collegio cardinalizio, nel 1879, viene ricordato il brillante teologo e pensatore convertitosi dall’anglicanesimo al cattolicesimo e per il quale è aperta la causa di beatificazione. Il servizio di Fabio Brenna:RealAudioMP3

Studiosi provenienti da tutta Europa hanno messo a fuoco il contributo dato da John Henry Newman ad un tema che è centrale nel pontificato di Benedetto XVI: il rapporto fra fede e ragione. In Newman la ragione è incarnata nella vita, vivificata dalla fede e dunque, in grado di fondare il dialogo tra tutti gli uomini nelle loro diverse appartenenze. Ian Ker, della Facoltà di Teologia di Oxford si è soffermato sulla riformulazione del concetto di coscienza, che in Newman è sovrana, ma dipendente da un’autorità esterna: in caso contrario diventa solo “diritto della volontà”. Elementi questi che sottolineano la modernità del pensiero newmaniano, come sostiene padre Hermann Geissler, direttore dell’International Centre of Newman Friends:
 
Un primo punto è che è stato un vero ricercatore della verità. Inoltre, mi pare che Newman sia stato un grande modello di educatore moderno. Lui ha sempre valorizzato tutte le scienze, tutte le capacità dell’uomo, la ragione, ma anche gli affetti, tutto l’uomo e anche la fede: ha saputo mettere insieme le esigenze della ragione e della fede e ha fondato da cattolico una università, l’Università Cattolica di Dublino”.

 
L’allora cardinale Ratzinger non fece mistero del suo interesse per il pensiero di Newman, afferma ancora padre Geissler:
 
“Il Papa dice che ci sono due pensieri di Newman che l’hanno toccato e anche poi caratterizzato. Il primo è proprio l’importanza che Newman attribuiva alla coscienza. Noi siamo fedeli alla Chiesa perché siamo fedeli alla nostra coscienza, siamo fedeli alla chiamata di Dio che ci tocca nella nostra coscienza e ci guida. Poi il Papa ha detto che c’è un secondo punto che è diventato molto importante per lui ed è la dottrina di Newman sullo sviluppo della dottrina e della nostra vita per arrivare sempre di più al Signore stesso”.

 
Il convegno verrà chiuso questa sera da una Messa celebrata dall’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi.







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