Sudafrica: i vescovi invitano i partiti a non strumentalizzare la Chiesa in vista
delle elezioni
“La Chiesa sudafricana non sostiene alcun partito politico alle elezioni del 22 aprile”
perché “ciò non rientra nel suo ruolo”. È quanto puntualizza in una nota il portavoce
della Conferenza dei vescovi cattolici dell’Africa meridionale (SACBC), cardinale
Wilfried Napier, che invita i leader di tutti i partiti ad astenersi da qualsiasi
strumentalizzazione delle Chiese e dal tentativo “di arruolarle nelle loro file”.
“Come Chiesa cattolica – si legge nella dichiarazione – ci affidiamo al principio
fondamentale della democrazia che permette a ciascun soggetto di fare le sue scelte
in scienza e coscienza”. Scelte dunque “libere da qualsiasi forma di costrizione da
parte di una Chiesa, di un partito politico o di un altro gruppo di interesse e guidate
dai principi morali con cui ognuno di noi distingue il giusto dall’errore, il bene
dal male, la verità dalla menzogna”. La nota reitera quindi l’invito rivolto dai vescovi
sudafricani lo scorso gennaio ad un voto responsabile e conclude con la con l’auspicio
che il processo elettorale possa svolgersi in modo “pacifico, giusto e trasparente”.
La tornata elettorale del 22 aprile potrebbe essere cruciale per il Paese: gli elettori,
infatti saranno chiamati a scegliere se continuare a sostenere il partito uscente
in carica, l’ “Africa National Congress” (ANP) al potere dalla fine dell’apartheid
e travolto ultimamente da vari scandali, o se cambiare completamente compagine al
governo. Per il buon esito del voto le Chiese sudafricane hanno organizzato lo scorso
20 marzo una speciale giornata di preghiera. (L.Z.)