2009-03-26 16:13:53

Conferenza delle organizzazioni ecumeniche a Bangkok per la tutela dei dalit


La tutela delle minoranze dalit, i cosiddetti “fuori casta”, è stata al centro di una conferenza internazionale svoltasi a Bangkok, in Thailandia, promossa dal World Council of Churches (Wcc) e dal Lutheran World Federation (Lwf). Sono 250 milioni le persone nel sud dell’Asia – riferisce l’Osservatore Romano – che vivono ancora ai margini della società e che non godono dei diritti civili come il resto della popolazione. I dalit, tra questi molti cristiani, non rientrano nel sistema delle caste sulle quali è strutturata soprattutto la società indiana; la loro segregazione è a tutt’oggi praticata in particolare in quegli Stati dove i partiti fondamentalisti indù detengono il potere. La conferenza, alla quale hanno partecipato 80 delegati e una quarantina tra leader e teologi delle varie comunità ecclesiali cristiane oltre alle organizzazioni che si occupano di diritti umani, ha voluto analizzare le problematiche dei dalit e raccogliere le esperienze per delineare nuove prospettive riguardo alla sfida della loro emancipazione e del loro riscatto. Si è voluto inoltre lanciare un appello alla solidarietà da parte della Chiesa globale, rimarcando la necessità che le autorità civili assicurino la difesa dei diritti costituzionali a coloro che vivono nell’oppressione e nell’emarginazione.(B.C.)







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