2009-03-26 16:10:42

Appello al dialogo da parte dei vescovi argentini per evitare la violenza


I vescovi argentini, ricordando il significato profondo della Settimana Santa, hanno lanciato un appello alla convivenza pacifica per costruire insieme il futuro della nazione, in un comunicato del Comitato permanente dell’episcopato riunito a Buenos Aires da martedì scorso. “Invitiamo tutti i cittadini a rinforzare l’amicizia sociale e le istituzioni del Paese” scrivono i presuli che, citando l’esortazione conclusiva dell’ultima Assemblea Plenaria, aggiungono che “quando prevalgano gli interessi particolari sul bene comune o quando il desiderio di dominio sovrasta il dialogo e la giustizia, si mette a repentaglio la dignità delle persone e ineluttabilmente cresce la povertà in tutte le sue manifestazioni”. Con riferimento alla delicata situazione che vive il Paese, e ribadendo sempre quanto già i vescovi avevano scritto ed illustrato alle autorità e all’intero popolo di Dio nel novembre scorso, osservano che “tutte le democrazie vivono momenti di conflitto. “In questo tipo di situazioni – sottolineano i presuli - l’incoraggiamento dello scontro può sembrare un cammino facile ma il modo più opportuno e saggio consiste invece nel prevenire e poi affrontarle tramite il dialogo”. “Siamo convinti che questa sia la strada da percorrere” rilevano i presuli ritenendo di dover ripetere, ancora una volta, che “in un momento difficile solo il dialogo può rendere possibile nuovi accordi per investire nel futuro del Paese e costruire un Paese con futuro”. “Si tratta - aggiungono - di una questione fondamentale nei tempi in cui viviamo quando la crisi dell’economia globale comporta il rischio di una crescita dell’iniquità e ciò obbliga a prendere coscienza della dimensione sociale e politica del problema della povertà”. Secondo i vescovi argentini la situazione impone la “promozione di politiche pubbliche” poiché possono essere “un’opzione in grado di prestare sostegno ai più poveri ed esclusi”. “La minaccia di un aumento della povertà nei prossimi mesi, proseguono i presuli, è la sfida principale che abbiamo davanti e deve essere affrontata con una gestione solidale tanto nel settore pubblico come in quello privato”. Il futuro dell’Argentina e della sua crescita impone a giudizio della Chiesa “sforzo, unità e solidarietà tra tutti gli argentini”. A conclusione del messaggio, i vescovi invocano la protezione del Signore soprattutto in questi giorni in cui si rivive “il suo sacrificio per farci diventare tutti figli di Dio” e rivolgendosi a ogni argentino scrivono: “Fratelli, con sincero amore per la nostra nazione e con spirito di servizio al nostro popolo chiediamo a tutti di evitare atteggiamenti che ci portino allo scontro e alle divisioni” che possono poi generare violenza. “Il momento attuale – concludono - esige il dialogo sincero e trasparente, la riconciliazione tra gli argentini e la ricerca di consensi per rinsaldare la pace sociale”. (A cura di Luis Badilla)







All the contents on this site are copyrighted ©.