Sull’Aids interviene uno studioso di Harvard dando ragione al Papa
Dopo le polemiche sulle parole del Papa riguardo alla diffusione dell’Aids in Africa
interviene nel dibattito il dott. Edward Green, direttore dell'Aids Prevention Research
Project della Harvard School of Public Health and Center for Population and Development
Studies. In diverse interviste pubblicate sui media americani e riportate dall’agenzia
Zenit, Green afferma che Benedetto XVI ha ragione perchè “le prove che abbiamo – ha
dichiarato - dimostrano che, in Africa, i preservativi non funzionano come intervento
per ridurre il tasso di infezione da HIV”. Per lo studioso esiste un effetto di “compensazione
del rischio”, chi infatti usa il preservativo assume maggiori rischi sessuali perché
convinto che siano più efficaci di quanto realmente lo siano. “Un altro fatto che
è ampiamente trascurato – ha aggiunto – è che i preservativi sono usati in caso di
sesso occasionale o a pagamento, ma non sono usati tra persone sposate o con il partner
abituale. Perciò, una conseguenza dell’incremento nell’uso dei preservativi può essere
un aumento del sesso occasionale”. Pertanto Green sostiene che in Africa sia sbagliato
''promuovere l'ideologia liberal occidentale'' e che sui preservativi sia stato creato
un fenomeno con motivazioni soprattutto economiche. Intanto in Nigeria, prenderà il
via il prossimo 31 marzo una campagna di educazione e sensibilizzazione che punta
a incoraggiare l’astinenza sessuale e condannare le relazioni occasionali.(B.C.)