Mons. Koch: i cristiani sono i più perseguitati al mondo
In un articolo apparso sul “Giornale del Popolo” – riportato dall’agenzia Zenit –
mons. Kurt Koch, vescovo di Basilea, ha evidenziato come l'80% di coloro che nel mondo
sono perseguitati per la loro fede sono cristiani. “Solo nel 2008 dei circa 2,2 miliardi
di cristiani – evidenzia il presule - 230 milioni, a causa della loro fede, hanno
subito discriminazioni, emarginazioni, ostilità veementi fino a vere e proprie persecuzioni”
in particolare, si legge in un rapporto di “Aiuto alla Chiesa che soffre”, nelle ex
Repubbliche sovietiche, nella Repubblica popolare cinese e in diversi Paesi arabi
e nordafricani. Secondo mons. Koch è necessario che in Occidente si prenda sempre
più coscienza di questo fenomeno perché “mentre i fratelli perseguitati proclamano
pubblicamente la loro fede, noi l'abbiamo ridotta a un affare privato”. A testimoniare
questo fenomeno anche i risultati del recente corso sulle religioni promosso dall’Associazione
Movimento Donna (A.M.D.), con la collaborazione dell’Università di Roma Tor Vergata
e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). In Italia infatti sta crescendo una
certa intolleranza religiosa verso il Papa e la gerarchia ecclesiastica. (B.C.)