2009-03-25 15:32:44

La crisi economica mondiale al centro di un documento del Van Thuân International Network


Richiamare i grandi del mondo alle proprie responsabilità nella crisi economica globale in atto. Con questo spirito mons. Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, a nome del Van Thuân International Network che collega alcuni centri di studio della dottrina sociale della Chiesa in Italia, Spagna e America Latina, ha annunciato la pubblicazione di un documento. Come riferisce l’agenzia Sir, sono tre i punti principali contenuti in esso: “pensare alla ripresa coinvolgendo i Paesi poveri nello sviluppo; agire sussidiariamente perché altrimenti si scaricano i costi della ripresa sui livelli inferiori della società e si deresponsabilizza; ampliare la partecipazione nel rispetto dei diritti umani e della democrazia”. Secondo il documento, “gli Stati devono intervenire con spirito di supplenza, nonostante la crisi; va riconosciuto il ruolo della società civile come produttore di solidarietà ma anche di risorse per la ripresa; gli apparati statali non devono scaricare i costi sulla società civile e sui privati, ma riformare se stessi e aiutare il mercato e la società civile indirettamente piuttosto che direttamente”. Una migliore regolamentazione del mercato finanziario va inoltre perseguita “insieme alla delocalizzazione finanziaria per impedire la volatilità dei capitali dai Paesi in via di sviluppo e il perseguimento degli obiettivi di finanza per lo sviluppo già evidenziati alla conferenza di Doha”.(B.C.)







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