Loreto in pellegrinaggio alla Basilica di San Paolo
La Chiesa di Loreto, meta incessante di pellegrinaggi mariani, è venuta pellegrina
sabato scorso nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura. Un pellegrinaggio
dell’Anno Paolino esaltato da mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo Prelato e delegato
pontificio per il Santuario lauretano, come “il più bel simbolo del nostro incontro
con Gesù, nel cammino di fede verso Dio”. Sulla conversione di Saulo nella via per
Damasco egli ha infatti sviluppato l’omelia della solenne Eucaristia che ha presieduto
nell’abside della Basilica ed è stata accompagnata dalla celebre Cappella Musicale
della Santa Casa, diretta dal maestro padre Giuliano Viabile. L'evento è stato salutato
dall'Abate dell'Abbazia benedettina di San Paolo, padre Edmund Power. La Basilica
aveva accolto in precedenza un folto pellegrinaggio, di oltre 1.500 fedeli, della
diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto guidato dal vescovo mons.
Gervasio Gestori che ha celebrato l’Eucaristia insieme con decine di parroci. Un’altra
Messa solenne è stata presieduta ieri pomeriggio dal vescovo di Civita Castellana,
mons. Romano Rossi alla guida di un pellegrinaggio diocesano di almeno 3.500 fedeli,
molti di più di quanti ne erano stati annunciati. In precedenza la Messa di mezzogiorno
era stata celebrata dall’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, mons. Giuseppe
Chiaretti, pellegrino con un piccolo gruppo di suoi diocesani. Moltissimi i gruppi
di pellegrini del fine settimana: del Movimento “Rinascita Cristiana” e da Anzio,
Aversa, Bari, Barletta, Bologna, Castelgandolfo, Firenze, Latina, Lodi, Milano, Ostuni,
Roma, Siena, Torino, Vicenza; nonchè da Francia, Slovenia, Polonia, Spagna, Stati
Uniti. Continua intanto a svolgersi, con belle manifestazioni di fede, la “Peregrinatio
Pauli” nelle diocesi italiane; si tratta del passaggio da città grandi e piccole dell'immagine
dell'Apostolo delle Genti, riproduzione dell'Icona venerata dalle Figlie di San Paolo
nella loro Casa madre di Alba. Di questa Icona ne sono state fatte tre copie per poter
coprire, entro la fine dell'Anno Paolino, le sessanta tappe degli itinerari in corso
di svolgimento nel Nord, Centro e Sud della penisola. Ogni tappa ha la durata di una
settimana durante la quale si sviluppano molteplici iniziative: di preghiera in varie
chiese, di esposizioni, animazione e convegni in librerie paoline e sedi di comunità
ecclesiali. La “Peregrinatio Pauli” si concluderà il 30 giugno nella Basilica Ostiense con
una solenne celebrazione a cui parteciperanno le dieci istituzioni della Famiglia
Paolina. (A cura di Graziano Motta)