La diocesi di Hong Kong in apprensione per il futuro della scuole cattoliche
A preoccupare la Chiesa sono le conseguenze dell’Ordinanza sull’educazione varata
nel 2004 secondo cui ogni scuola sostenuta economicamente dal governo deve approntare
un comitato organizzativo interno con valore legale separato da quello delle istituzioni
educative. Il governo sostiene che questo permette una maggiore trasparenza e una
migliore democrazia mentre per i responsabili delle scuole private è solo una manovra
per intromettersi nella gestione interna degli istituti che finirebbe per snaturarne
l’impostazione fino ad estrometterne la componente cattolica. Il cardinale Zen Ze-kiun,
arcivescovo di Hong Kong, ha già espresso a più riprese la sua preoccupazione affermando
che il provvedimento del governo non riconosce il contributo alla società dato dalle
scuole cattoliche. Ora il Sunday Examiner, settimanale della diocesi ripreso dall'agenzia
Asianews, torna a risollevare il problema nel timore che le scuole cattoliche non
possano godere dell’esenzione dall’Ordinanza garantita almeno sino al 2012. Il Sunday
Examiner sottolinea che il modello proposto dal governo per migliorare la qualità
dell’insegnamento e della gestione di molte scuole rischia di rivelarsi controproducente
per gli istituti cattolici il sui valore e prestigio è riconosciuto dalla società
di Hong Kong. Le scuole della diocesi danno particolare importanza alla promozione
di valori religiosi, etici e spirituali nella loro proposta educativa. Se gli oltre
200 istituti legati alla Chiesa non avessero la libertà di continuare secondo questa
impostazione, la loro missione verrebbe stravolta e questo arrecherebbe un danno all’intera
società di Hong Kong. (R.P.)