Un milione di persone alla Messa a Luanda. Il Papa: il mondo guardi all'Africa assetata
di pace e giustizia. Dolore per la morte di due ragazze nella calca allo stadio
Benedetto XVI, stamani, all'inizio della Messa nella grande spianata di Cimangola,
a Luanda - cui hanno partecipato i vescovi dell’Imbisa, l’organismo che riunisce i
presuli dell’Africa meridionale - ha espresso il suo profondo dolore per la morte
di due ragazze, ieri, durante la calca per l’ingresso allo stadio della capitale,
prima dell’incontro con i giovani. Il Papa ha offerto la Messa anche per queste due
ragazze affidandole a Gesù perché le accolga nel suo regno. Ha quindi espresso la
sua solidarietà e vicinanza ai loro familiari e amici e ha pregato per i feriti, una
quarantina, augurando loro una pronta guarigione. Affidiamoci - ha concluso - ai disegni
insondabili di Dio. Questo pomeriggio il cardinale segretario di Stato Tarciso Bertone
si recherà in ospedale per salutare i feriti. Ieri le autorità angolane avevano mantenuto
il silenzio sugli incidenti per tutta la serata, senza informare Benedetto XVI né
la delegazione vaticana. Solo in tarda serata il seguito papale è riuscito ad ottenere
le informazioni. Subito il Papa - secondo quanto riferito dal direttore della Sala
Stampa vaticana padre Federico Lombardi - aveva espresso il suo profondo dolore per
la morte delle due giovani. Ecco il testo integrale dell’omelia di Benedetto XVI: