2009-03-22 16:10:44

Inghiterra: nuovi studi a favore della legalizzazione dei lavoratori irregolari


Secondo uno studio della "London School of Economics" i lavoratori illegali presenti nel Regno Unito sono circa 725 mila, una cifra che conferma quanto sostenuto dalla campagna "Strangers into citizens", ovvero "Da stranieri a cittadini" che si batte perché chi ha un visto scaduto, ma vive nel Paese da almeno quattro anni e da due ha un permesso di lavoro, ottenga il diritto di rimanervi per sempre. Secondo la campagna, lanciata dal cardinale Cormac Murphy-O'Connor nel maggio 2006, i lavoratori illegali sono molto più numerosi della cifra di 500 mila diffusa dal ministero degli Interni. "Abbiamo sempre sostenuto che 700 o 800 mila lavoratori illegali era un dato più che realistico", ha dichiarato Austen Ivereigh, direttore di "Strangers into citizens" a Sir Europa. Da questi dati emerge, che occorrerebbero 34 anni e quasi 8,7 miliardi di euro per rimpatriare chiunque risieda in modo illegale nel Regno Unito". Cifre che dimostrano, secondo Ivereigh, l'impossibilità di sostenere il rimpatrio o l'allontanamento come soluzione e la necessità di una qualche forma di regolarizzazione come quella realizzata dalla Spagna nel 2005 quando vennero regolarizzate 700 mila persone. Il prossimo 4 maggio, la campagna "Da stranieri a cittadini" organizzerà funzioni religiose nelle varie Chiese e associazioni che appartengono a questo movimento, i cui aderenti si riuniranno in una manifestazione nel centro di Londra. (S.G.)







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