I cardinali Sodano e Bagnasco ricordano San Benedetto
Nell’Abbazia fondata da San Benedetto, c’è “l’anima dell’Europa, un’anima sconfinata
ed aperta ad accogliere come sintesi tutto quello che di vero, di nobile e di buono
si realizza”. È stato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale
italiana, a riproporre in questi termini la centralità del cristianesimo nel formarsi
della cultura europea. L’occasione – informa Avvenire – è stata la Messa Pontificale
presieduta, nel giorno in cui la Chiesa ricorda la morte del patrono d’Europa, il
21 marzo, nella millenaria Abbazia fondata dal santo di Norcia. Su Montecassino, il
porporato ha poi osservato che “si resta ogni volta attoniti e pensosi guardando alla
'città collocata sul monte', dalla quale in un tempo di crisi e di dissipazione, per
tanti versi simile al nostro, si liberarono forze così vive da formare lentamente
un mondo nuovo”. Norcia è stata invece definita la "Betlemme di San Benedetto” dal
cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, che qui ha celebrato la
Messa commemorativa del patrono d’Europa. “In questa splendida valle – ha ricordato
il porporato – San Benedetto aveva appreso valori come la persona umana, la famiglia,
il lavoro, la solidarietà, una sorta di grammatica adatta a tutti”. (S.G.)