2009-03-21 14:57:45

"L'unita dei cristiani è possibile": così il capo della Chiesa Greco-cattolica ucraina


L'unità dei cristiani è "un dovere" e una "volontà di Dio" e pertanto "è possibile". Ad affermarlo, in un'intervista alla rivista "Korrespondent", il cardinale Lubomyr Husar, capo della Chiesa Greco-cattolica ucraina. Interpellato sulla possibilità di un’unione della Chiesa ortodossa ucraina - Patriarcato di Kyiv, della Chiesa Ortodossa autocefala ucraina e della Chiesa Greco-cattolica ucraina, il porporato ha risposto: "L'unione dei Cristiani è un nostro dovere. È assolutamente possibile, perché questo è un comandamento di Dio. Cristo ha detto che noi dobbiamo essere una cosa sola. Così come la Santa Trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono una cosa sola. Se questa è la volontà di Dio: è possibile. Ma il problema non è Dio o l'unione: il problema è in noi, nelle persone". Riguardo poi alla contestata decisione di trasferire la Cattedra della Chiesa greco-cattolica da Lviv a Kiev, il cardinale Husar ha voluto precisare che in realtà non si tratta di un "trasferimento". "Siamo tornati dove eravamo una volta", ha spiegato, ricordando che "all'inizio del XIX secolo, il metropolita Greco-cattolico aveva sede a Kiev". (S.G.)







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