Chiese, cappelle e musei aperti oltre l’orario usuale, visite guidate da esperti,
l’attesa un vasto pubblico. È il week end del Patrimonio religioso, in corso oggi
a domani nella diocesi di Malines-Bruxelles, con l’obiettivo di mettere in evidenza
l'importanza non solo devozionale, ma anche artistica e culturale dei tesori conservati
nei luoghi di culto. Un’iniziativa – si legge sul sito www.act-asbl.be – che non mancherà
di richiamare, nelle speranze della diocesi, molte persone che potranno ammirare opere
di alto pregio. Ogni sito è stato invitato a mettere in mostra le proprie ricchezze,
da paramenti sacri, a calici, da vetrate artistiche a statue o quadri conservati al
proprio interno. Secondo Christian Kremer, responsabile dell'Aop, le associazioni
delle opere parrocchiali, che controlla 800 tra chiese e cappelle della diocesi, "è
essenziale comprendere e rispettare questa lunga catena di generosità espressa attraverso
questo patrimonio che coloro che ci hanno preceduto hanno fatto giungere fino a noi.
Un’eredità profonda del passato fatta anche di preghiera che dobbiamo mantenere per
il futuro". (S.G.)