Riecheggeranno domani, nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura, a piazzale del
Verano a Roma i nomi dei venti missionari, provenienti da ogni angolo del pianeta,
uccisi “in odio alla fede” nel 2008. Il Centro diocesano missionario per la cooperazione
tra le Chiese ha organizzato, infatti, per domani sera alle 21, una veglia che ha
l’obiettivo di ricordare e celebrare la memoria dei missionari martiri, un’iniziativa
dal tema, “Non restare nascosto”. “Si tratta di un’esortazione a venire alla luce,
a diventare sale della terra e luce del mondo”, ossia “testimoni”, spiega a Romasette.it
don Michele Caiafa, addetto del Centro diocesano, che inserisce la veglia nel contesto
della XVII Giornata mondiale di preghiera e digiuno per i missionari martiri, il 24
marzo. Significativa la scelta del luogo: la basilica eretta in memoria del sacrificio
del romano Lorenzo. L’incontro, sarà inoltre l’occasione per ricordare un altro romano
martire, il parroco don Andrea Santoro, fidei donum in Turchia ucciso nella sua chiesa
di Trabzon il 5 febbraio 2006. La veglia inizierà, infatti, con la proiezione di un
video che ripercorre la sua storia e i giorni successivi alla sua scomparsa. Prevista,
infine, la testimonianza del religioso romano Marcellino Forcellini, 78 anni, in Congo
da 41 anni, che “porterà l’esperienza di una Chiesa tutt’oggi perseguitata e oppressa,
nell’indifferenza del resto del mondo”. (S.G.)