Per le Carmelitane di Haifa il Papa in Terra Santa è una benedizione per Israele
“Il prossimo viaggio apostolico di Benedetto XVI sarà una benedizione per tutto Israele,
in ogni sua componente, ebraica, cristiana e musulmana”. Ne sono convinte le suore
di clausura del Carmelo Stella Maris di Haifa che con l’arrivo del Papa si vedono
“esaudire una preghiera”. “Da anni aspettavamo il ritorno del Pontefice - dice al
Sir la superiora suor Maria Giuseppina - e adesso ci siamo vicine. Ora speriamo di
vederlo da vicino e non solo in televisione”. Intanto la comunità di suore, 21 in
tutto tra italiane, peruviane, brasiliane, slovacche, croate e dalle Mauritius, ha
intensificato la preghiera con l’intenzione, la stessa dal 1892, quando fu fondato
il Carmelo, che “le chiese separate giungano alla piena unione e Israele alla pienezza
della sua vocazione di popolo eletto. Vogliamo essere segno di comunione in questa
terra e sentiamo molta simpatia verso il popolo ebraico con il quale abbiamo grande
dialogo e dal quale riceviamo attestati di stima e simpatia”. (R.P.)