Il cardinale Antonelli a Salamanca: preoccupante calo demografico in Europa
Dalla città spagnola di Salamanca ha preso avvio nel XVI secolo la riflessione moderna
sui diritti fondamentali dell’uomo, conquista decisiva nel cammino verso la democrazia
e la pace. Fedele a questa storica missione, la facoltà di teologia della città dichiarata
dall’Unesco nel 1988 “patrimonio dell’umanità” ha promosso ieri un seminario di studio
sulla istruzione “Dignitas personae” della Congregazione per la Dottrina della Fede
su alcune questioni di bioetica resa nota nel dicembre scorso. Tra i partecipanti
anche il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia,
il quale ha tenuto la conferenza conclusiva dal titolo: “La missione procreativa ed
educativa della famiglia oggi” seguendo alcune prospettive emerse nel VI Incontro
Mondiale delle Famiglie svoltosi a Città del Messico dal 14 al 18 gennaio 2009. “La
dignità della persona umana – ha detto il cardinale partendo dal documento vaticano
- è anche alla base dell’identità della famiglia e della sua missione procreativa
ed educativa”. Dopo aver legato il tema al difficile contesto culturale e sociale
di oggi – relativismo, soggettivismo libertario, egualitarismo, individualismo, utilitarismo,
consumismo e individualismo istituzionalizzato, il cardinale Antonelli ha affrontato
la crisi della famiglia oggi: crisi di identità, crisi della missione procreativa
(in Europa e anche in altre aree geografiche è in atto da tempo un preoccupante calo
demografico: l’indice medio di fecondità per donna è sceso a 1, 56 - in Italia addirittura
a 1,2 - molto al di sotto della quota di ricambio generazionale che è di 2, 1 figli
per donna), crisi della missione educativa, come ha ricordato più volte Benedetto
XVI, con le sue conseguenze: degrado etico e disgregazione sociale. Per uscire dalla
crisi il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ha proposto tre verità
urgenti, indicandone i percorsi: la famiglia comunità di amore e di vita; la famiglia
soggetto di evangelizzazione; la famiglia soggetto di socializzazione. Alcuni rilevamenti
statistici molto interessanti offerti a Città del Messico durante il VI Incontro Mondiale
delle Famiglie davano indicazioni convergenti sul contributo delle famiglie sane
alla società civile. Risultava che ovunque – Canada, Usa, Guatemala, Cile – la coppia
uomo donna unita in matrimonio, stabile e duraturo, offre vantaggi sociali molto maggiori
rispetto alle convenienze di fatto e alle madri sole. Relativamente all’ambito civile
– ha riferito il cardinale – il Pontificio Consiglio per la Famiglia sta esaminando
la possibilità e l’utilità di promuovere in vari Paesi ricerche sociologiche, d’intesa
con le Conferenze episcopali, e attraverso istituzioni scientifiche locali, per rilevare
i benefici sociali che porta la famiglia sana e i danni sociali che produce la famiglia
disgregata, in mondo da sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica a sostenere
la famiglia. Il futuro della società civile e della Chiesa - ha concluso il cardinale
Antonelli - passa attraverso la famiglia. (A cura di Gianfranco Grieco)