La Chiesa dell’Angola si prepara ad incontrare il Papa
Sono attesi 500 mila fedeli alla celebrazione che sarà presieduta dal Papa il 23 marzo
a Cimangola, una delle tappe della sua visita pastorale in Angola. A spiegare ai giornalisti
i dettagli dell’organizzazione è stato mons. Filomeno Vieira Dias, coordinatore della
Commissione delle attività per il viaggio di Benedetto XVI in Angola. Almeno 4 mila
persone rappresenteranno le diverse arcidiocesi del Paese e troveranno ospitalità
nelle scuole cattoliche, organizzate per l’occasione in centri d’accoglienza. Per
mons. Vieira Dias la visita del Papa in Angola è una grande opportunità perché gli
angolani offrano al mondo l’immagine di un popolo unito e speciale. “Questa visita
– ha detto – animerà i fedeli ed aiuterà la Chiesa Cattolica ad unire e sviluppare
la sua missione di evangelizzazione in Angola. Incoraggerà, conforterà e stimolerà
gli angolani sulla necessità di integrare gli sforzi per la ricostruzione nazionale,
la riconciliazione e la pacificazione”. Mons. Vieira Dias ha aggiunto che l’arrivo
del Papa darà vita a momenti di riflessione collettiva su diverse questioni, specialmente
sulle questioni sociali. “Il nostro Paese si dibatte ancora per il radicamento della
fame e talvolta questo problema è provocato dalla mancanza di coscienza di alcune
persone che non vogliono fare nulla pur avendo le forze e i mezzi. Spero che le sagge
parole del Pontefice aiutino le persone a rimboccarsi le maniche e a lavorare” ha
detto l’artista angolano Tomás Ana che nella visita del Papa vede un momento importante
per il Paese. Per Ana Benedetto XVI darà un messaggio di pace e di gioia e bisognerà
accoglierlo a braccia aperte. (T.C.)