Campagna ecumenica per un voto responsabile alle prossime elezioni europee
"Preoccupate della bassa partecipazione degli elettori alle passate elezioni europee",
quattro organizzazioni ecumeniche, con sede a Bruxelles, l'Aprodev (Consiglio mondiale
della Chiese), la Commissione "Chiesa e società" della Conferenza delle Chiese europee
(Kek), la Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (Ccme), e Eurodiaconia
hanno lanciato una campagna di informazione per le elezioni del Parlamento Europeo,
in programma dal 4 al 7 giugno prossimo. L’iniziativa - si legge nel comunicato di
lancio - “è volta a promuovere la partecipazione dei cittadini nelle questioni europee":
"per cinque anni, dal 2009 al 2014, i 736 membri del Parlamento europeo prenderanno
decisioni che avranno conseguenze importanti e durature, non solo per i 500 milioni
di cittadini europei, ma per il mondo intero". Le organizzazioni promotrici della
campagna - riferisce l’agenzia Sir - hanno elaborato in lingua inglese, francese
e tedesca un libretto-guida di 15 pagine (sul sito web www.ecumenicalvoices2009.eu).
Il testo - diviso in capitoli - approfondisce 4 aree di interesse: il cambiamento
climatico; le migrazioni e la protezione dei rifugiati; la lotta contro la povertà
e l'esclusione sociale; la pace e le politiche di sviluppo. Le organizzazioni ecumeniche
spiegano di aver concepito il documento per "incoraggiare le Chiese a giocare un ruolo
attivo nelle elezioni", dando "idee e questioni da sottoporre ai partiti politici
e ai candidati". (R.G.)