Madagascar: attentato contro l’abitazione dell'arcivescovo di Antananarivo
“La situazione rimane tesa anche perché lo scontro politico rischia di degenerare
in uno scontro religioso. Ieri notte, alcuni sconosciuti hanno tentato di dare fuoco
alla residenza di mons. Odon Marie Arsène Razanakolona, arcivescovo di Antananarivo.
L'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio”. È il quadro drammatico
riferito da Radio Don Bosco in Madagascar, ripreso dall'agenzia Fides. Il Paese, infatti,
è da oltre un mese devastato da una grave crisi politica e decine di migliaia di persone
sono scese in piazza per chiedere le dimissioni del presidente Marc Ravalomanana.
Le manifestazioni, che hanno provocato decine di morti, sono scoppiate durante gli
scioperi indetti per protestare contro la decisione del governo di chiudere un’emittente
televisiva privata, appartenente al leader dell'opposizione e sindaco della capitale,
Andry Rajoelina. Le autorità avevano deciso di chiudere la testata lo scorso dicembre,
dopo la trasmissione di un programma in cui parlava il presidente in esilio, Didier
Ratsiraka. Il governo aveva, infatti, giudicato l’episodio come "un'istigazione al
disordine civile”. (I.P.)