2009-03-13 15:02:00

Cattolici e buddisti insieme per aiutare i profughi dello Sri Lanka


In Sri Lanka due sacerdoti cattolici e tre monaci buddisti sono riusciti a raccogliere insieme aiuti per oltre 5 mila euro che hanno donato a gruppi di profughi provenienti dalle zone dove sono ancora in corso i combattimenti tra guerriglieri Tamil e truppe governative. “Cristiani e buddisti – ha dichiarato Akurana Gunarathana - hanno dato un’offerta in denaro o generi alimentari per aiutare chi ha più bisogno di loro”. “I rappresentanti religiosi – ha sottolineato padre Neil Chrishantha – dovrebbero sempre più lavorare insieme per portare pace e armonia”. Per il sacerdote i credenti dello Sri Lanka devono mostrarsi caritatevoli verso la popolazione tamil in questo momento di grande sofferenza. Mons. Oswald Thomas Colman Gomis, arcivescovo di Colombo, aveva espresso lo scorso febbraio la sua preoccupazione e il proposito di solidarietà per quanti, in entrambi i fronti, stanno soffrendo per le gravi conseguenze del conflitto in corso. In quell’occasione – ricorda l’Osservatore Romano – il presule aveva esortato i fedeli della sua arcidiocesi a donare cibo e medicinali per i profughi “nel vero spirito della carità cristiana”. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.