Ringraziamenti al Papa dalla comunità san Pio X: "Non vogliamo tornare a prima del
Concilio"
''Ringraziamo profondamente il Santo padre di aver riportato il dibattito al livello
al quale deve svolgersi, quello della fede'': è quanto sil legge in una nota del Superiore
generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X, mons. Bernard Fellay, in seguito
alla diffusione della lettera di papa Benedetto XVI sulla revoca della scomunica dei
quattro vescovi ordinati da mons. Le Febvre. ''Condividiamo pienamente - scrive Fellay
- la sua preoccupazione prioritaria della predicazione 'nel nostro tempo in cui in
vaste zone della terra la fede è nel pericolo di spegnersi come una fiamma che non
trova piu' nutrimento'''. ''La Chiesa - osserva ancora Fellay - attraversa una grande
crisi, che non potrà essere risolta se non con il ritorno integrale alla purezza della
fede''. Il superiore della fraternità San Pio Xspiega che la sua comunita' e' ''ben
lontana dal voler arrestare la Tradizione al 1962'' ma vuole ''considerare il Concilio
Vaticano II e l'insegnamento post-conciliare alla luce di questa Tradizione, senza
rottura e all'interno di uno sviluppo perfettamente omogeneo. La Fraternità, conclude
mons. Fellay, assicura al Pontefice la sua ''volontà di affrontare i colloqui dottrinali
riconosciuti come 'necessari''' dal decreto di revoca della scomunica, ''con il desiderio
di servire la Verità rivelata, il che è la prima carità da manifestare verso tutti
gli uomini, cristiani e non''.