2009-03-12 15:38:28

Connecticut: no all'affidamento della gestione finanziaria delle parrocchie ai soli laici


Il tentativo di affidare la gestione finanziaria delle parrocchie cattoliche del Connecticut a un consiglio formato solo da laici escludendo il parroco, è fallito quasi sul nascere. La proposta, effettuata da due legislatori democratici di questo Stato, il senatore Andrew McDonald della contea di Stamford e il deputato Michael Lawlor di East Hawen, è stata ritirata dagli stessi prima che essa fosse sottoposta al parere del comitato giuridico.” Su richiesta dei proponenti, che patrocinano questo progetto di legge, hanno annunciato Macdonald e Lawlor, abbiamo deciso di cancellare la seduta pubblica dove esso sarebbe stato discusso e di conseguenza abbiamo richiesto al procuratore generale il suo parere sulla costituzionalità della legge esistente”. Adesso si attende un commento, sulla decisione dei due senatori, da parte dei vescovi del Connecticut che nei giorni scorsi avevano espresso un forte disappunto sulla decisione di privare la parrocchie della propria libertà. Il progetto appena ritirato, avrebbe potuto ribaltare l’attuale legislazione della Chiesa cattolica e le congregazioni religiose come associazioni no profit gestite da un consiglio d’amministrazione composto da tre religiosi e da due membri laici. Ma non solo. Il consiglio d’amministrazione delle parrocchie avrebbe subito un sostanziale cambiamento nella costituzione; da sette a tredici laici eletti direttamente dai parrocchiani, con il parroco che non avrebbe esercitato alcun diritto di veto e addirittura considerato un membro esterno senza alcun potere decisionale. Insomma, il tutto, contrario alla natura apostolica della Chiesa. (A.D.)







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